La autocostruzione dei deviatoi è una tecnica abbastanza diffusa che presenta numerosi vantaggi, quali maggior realismo degli angoli di deviata, robustezza, economicità. La mia scelta si basa soprattutto su ‘deviata’ ed ‘economicità’. In effetti il realismo del deviatoio realizzato è eccellente, mentre il costo è bassissimo, c.a. 6 Euro ( ma si può risparmiare moltissimo utilizzando rotaie sfuse invece dei flessibili Peco che ho utilizzato.
l primo step è stampare i disegni (ho utilizzato quelli di FastTracks)
Le varie sezione stampate vengono ritagliate ed unite con colla, utilizzando i crocini di registro per l’allineamento
Sul disegno fissato ad un piano si posizionano con nastro adesivo le traverse in vetronite ramata (precedentemente preparate con l’ausilio di una taglierina) nelle posizioni evidenziate (c.a. 12 traverse per scambio)
Si preparano quindi le rotaie, fresando la parte interna dove appoggeranno gli aghi del deviatoio; il disegno mostra il profilo da fresare, quindi non è così difficile restare nelle giuste misure. Le rotaie fresate vengono saldate alle traverse.
Dopo aver fresato e saldato gli aghi, si fresano e si saldano le due rotaie che costituiranno il cuore. Questa è l’operazione che richiede più precisione, ma con un pò di pazienza si ottengono buoni risultati.
Passiamo alla prova del deviatoio con un carro a due assi. In questa fase, se le misure non sono precise, bisogna verificare con un calibro ed eventualmente fresare dove serve. (utilizzando un minitrapano e dischetti abrasivi in carborundum)
Montiamo le traversine, realizzate con listello di noce, che andiamo ad incollare con colla cianoacrilica.
Il deviatoio, dopo il taglio delle eccedenze delle traverse, è pronto per essere montato sul plastico; tempo di realizzazione c.a. 1,5 ore
Un po’ più di tempo è servito invece per la realizzazione dei deviatoi curvi dello scalo merci.