Dopo la sosta forzosa imposta dalla fiera di Novegro e tutto quello che normalmente una manifestazione del genere si tira dietro, possiamo finalmente riprendere i lavori sul plastico.
Gli interventi effettuati riguardano la sostituzione in stazione del deviatoio doppio inglese con un deviatoio semplice, l’installazione dei decoder e dei servo per alcuni deviatoi, al fine di testare in maniera puntuale il funzionamento del plastico in automatico con TrainController e il completamento paesaggistico della linea di parata.
Nello schema originale del piano di stazione era stato posizionato un deviatoio doppio inglese che dava accesso ad un tronchino sulla parte sinistra della stazione. Tale tronchino, troppo corto per essere realistico, deve essere eliminato per posizionare al suo posto un deviatoio semplice.
Costruiamo quindi un deviatoio con la tecnica descritta qui; lo stesso si posiziona agevolmente, visto che la geometria è essenzialmente identica; facciamo quindi tutti i test del caso.
E’ ora di digitalizzare l’impianto e si comincia dai deviatoi. Ci procuriamo decoder DCC per servo e motori elettromagnetici. Installiamo i servo nei deviatoi principali a vista e colleghiamo i motori roco elettromagnetici all’apposita scheda. In totale piazziamo 3 schede e motorizziamo 9 deviatoi. Siamo in grado, a questo punto, di testare le schede con l’automatismo implementato con TrainController.
Tratteremo prossimamente l’argomento in apposito articolo.
Per compensare la ripidità della scarpata che unisce il piano di stazione a quello della linea di parata, costruiamo dei muri di contenimento e delle nicchie di spinta, utilizzando forex e lastrine in resina Krea . Uniamo il portale ed il muro di contenimento con un blocco di polistirolo sagomato, sul quale incidiamo il profilo di un costone di roccia.
Prepariamo il fondo che accoglierà il bosco. Dopo la verniciatura del gesso con marrone chiaro, incolliamo l’erba in fibre ed un substrato di fogliame realizzato con vere foglie tritate, essiccate al forno e setacciate per ottenere le diverse dimensioni necessarie. Applichiamo poi piccoli cespugli realizzati con Teloxis verniciata in marrone su cui incolliamo fogliame Busch in spugna e Noch in foglie. Per il fissaggio del substrato, del pietrisco e della sabbia fine della scarpata e della massicciata dei binari utilizziamo Latex diluito al 40% con acqua.
In attesa dei segnali e della palificazione, arricchiamo la scena con qualche dettaglio. Il canale che ospita i cavi di servizio (viola e verdi) in cemento è realizzato con profilati Evergreen. Le tabelle dei ranghi di velocità in plasticard con numeri stampati su carta. Applichiamo anche i picchetti ai lati delle rotaie esterne.
Non appena avremo terminato la progettazione dei pali LS completeremo l’opera ed applicheremo, come giusto da ultima, la catenaria.