La messa a punto del sistema, sia dal punto di vista dell’Hardware con la installazione di ulteriori moduli di controllo DCC, sia da quello del software con una programmazione di orario più cadenzata e realistica, ha sottratto tempo alla realizzazione del paesaggio. In questi ultimi tempi abbiamo trovato spazio e creatività per completare alcune parti.
Da tempo la sezione sinistra del primo modulo, la più datata, necessitava di una sistemazione più in linea con il resto del paesaggio. Abbiamo quindi sostituito gli alberi realizzati con teloxis con altri in filo intrecciato e fogliame Silhouette ed abbiamo anche ‘riseminato’ il tappetto erboso con una tinta un po’ più primaverile.
In prossimità della chiesetta, ora ultimata, quattro olivi secolari hanno trovato dimora. Questi sono l’estrema propaggine di un oliveto che proseguirà sopra l’elicoidale, dove molto presumibilmente piazzeremo una cascina. Gli stessi sono stati realizzati con veri rametti scavati sui quali sono stati incollati rami in filo intrecciato.
Anche la vegetazione sulla scarpata in prossimità del portale della galleria è stata sostituita con arbusti Polak , nuovi cespugli ed alberi.
Sopra il portale è stata installata la rete di protezione di produzione Linea Model , con pali di sostegno inspessiti con profilato plastico.
La strada che adduce alla chiesetta ed in futuro attraverserà la linea secondaria con un passaggio a livello ha ricevuto, per modo di dire, una bitumatura, i segnali sono stati quasi tutti piazzati, come pure i paracarri ed i guard-rail.
Il tipo di asfalto riprodotto cerca di rappresentare una strada piuttosto mal ridotta, con recenti interventi sulle buche ed evidenti segni del tempo.
Il lavoro in questa zona è quasi concluso. Il prossimo step è l’allestimento della festa della ‘Madonna del Roseto’, con luminarie, tavoli, barbecue da sagra e ‘sagraioli’ in festa.
La stazione di S’Anna, pur se secondaria e di modeste dimensioni, essendo punto di intersezione fra due linee, ha un traffico locale abbastanza sostenuto.
Il primo binario è spesso occupato da convogli locali o storici o da treni cantiere in manovra da e verso lo scalo. L’attraversamento a raso dei binari non è quindi realisticamente possibile. Abbiamo perciò deciso di installare una coppia di sottopassaggi sui marciapiedi 2 e 3.
Costruiti in forex e plasticard, questi hanno scale realistiche che scendono di qualche centimetro, illuminazione interna e mancorrenti. Le vetrate sono in acetato sul quale abbiamo incollato sottili profili in plasticard ad imitazione dei telai.
E veniamo alla parte più impegnativa, la piattaforma da 9,5 mt al vero. Questo modello è frutto di svariate ore di studio e lavoro, ma purtroppo la documentazione fotografica della realizzazione è andata perduta. In sintesi abbiamo progettato al CAD le varie parti e abbiamo poi realizzato la tina in forex, il ponte in stampa 3D ad alta definizione e fotoincisione di ottone per il piano di calpestio.
Azionata da un motore passo-passo pilotato da dedicata scheda DCC, questa compie una rotazione di 180° in un verso e nel verso opposto al ritorno ed è pilotabile come un comune deviatoio da qualunque centrale. L’elettronica fornisce la possibilità di memorizzare le posizioni, assegnare un indirizzo, e muovere manualmente il ponte tramite tre pulsanti.
Per completare l’ambientazione abbiamo immaginato che la piattaforma sia attualmente adibita alla giratura di una GR880 al traino di piccoli convogli storici, per la quale abbiamo creato un piano di carico rialzato (con beneficio e soddisfazione dell’addetto Preiser) ed un piccolo piazzale per il deposito scorie.
Questo video illustra la manovra di composizione della locomotiva suddetta sul 1° binario di stazione, con giratura della loco interamente gestito da Traincontroller in modalità sequenziale. La manovra infatti si compone di diversi momenti richiamati dall’orario, ognuno dei quali ha diversi step.
Buona visione!