Ma a voi piacciono i modelli di automotrici con grossi motori in bella vista?
A noi no… e per questo motivo il pur bel modello dell’Aln668 HRR è per noi inaccettabile sul plastico.
Decidiamo quindi di operare una modifica decisamente invasiva!
Questo è la soluzione di fabbrica (peraltro ereditata dalla vecchia produzione) che proprio non ci soddisfa. Si notano le dimensioni che occupano quasi la metà del vestibolo. A questo punto decidiamo di motorizzare l’unità folle della confezione.
E questa è la soluzione percorribile. Un carrello motore Tenshodo di uguale passo con cerchi di esatto diametro. Si potrebbe pensare che tale soluzione offra scarsa potenza, ma considerando che l’automotrice svolgerà servizio isolata non siamo troppo preoccupati.
Per permettere il funzionamento in digitale del carrello è necessario primariamente sezionare il contatto fra le lamelle prendi-corrente e le spazzole.
Dopo aver sezionato le lamelle saldiamo i file che da queste e dalle spazzole del motore andranno al connettore del decoder.
Per poter fissare il carrello al telaio è necessario rimuovere tutti gli ingombri. Con fresa e dischi abrasivi spianiamo la parte inferiore del telaio.
Il carrello deve essere distanziato dal supporto del telaio. Pertanto stampiamo un supporto e una boccola per poterlo fissare tramite la vite a corredo.
Fissiamo quindi il carrello motore interponendo una rondella e una molla di compensazione. Eseguiamo i test di funzionamento in linea. Tutto sembra andare bene anche senza zavorra.
Adeguiamo il carrello folle per poterlo fissare al carrello motore. Eliminiamo tutto quello che c’è all’interno e fresiamo i bordi interni laddove serve.
Fissiamo il carrello fresato al carrello motore con delle microviti.
L’impianto elettrico è tutto da fare. Ci procuriamo una scheda luci Almrose e approntiamo una presa NEM a 8 poli che andiamo ad istallare nella ritirate del modello. Il decoder Sound ESU trova posto sotto l’imperiale e sopra la scheda luci, mentre l’altoparlante lo appoggiamo alla parete della cabina in verticale.
Già che ci siamo applichiamo qualche segno del tempo all’imperiale, weathering leggero con vernici e polveri MIG, un po’ di ruggine non guasta…
La nostra automotrice è pronte ad entrare in servizio, e con tutti i posti a sedere disponibili!
Questo è il video dell’intervento e delle prove in linea.