Il Natale appena passato ci ha portato in dono qualcosa che aspettavamo da tempo…
Una stampante 3D per resina, con la quale potremo realizzare anche i più fini dettagli.
La scelta è caduta su una Elegoo Mars 2 PRO, penultimo modello del produttore, alla quale abbiamo aggiunto anche un forno UV Elegoo Mercury.
Abbiamo creato uno spazio accanto alla veterana Witbox e siamo pronti per lanciare le prime stampe.
L’utilizzo non sembra complicato, grazie al software Chitubox fornito. Scarichiamo alcuni modelli gratuiti di personaggi in formato “stl” dal sito Thingiverse, li poniamo sul piatto virtuale del software e creiamo il file di stampa. La stampante richiede in prima istanza il livellamento del piatto tramite un comodo menù grafico sul suo display touch. Trasferiamo il file di stampa sulla “pennetta” USB, la inseriamo nello slot della stampante e lanciamo la prima stampa.
Rimuoviamo le stampe dal piatto, le puliamo accuratamente con normale acqua in vasca ad ultrasuoni, poi disponiamo i pezzi all’interno del fornetto UV per la solidificazione definitiva della resina. Dopo dieci minuti li estraiamo e verifichiamo la stampa. Il risultato sembra ottimo, con la riproduzione anche dei dettagli più piccoli, compresi i tacchi a spillo delle signorine. Alcune parti risultano, inevitabilmente, fragili e dobbiamo maneggiare con cura ogni singolo pezzo.
Sicuramente il livello di finezza, accentuato dalla verniciatura, è superiore alle produzioni commerciali.
Proviamo ora a stampare un modello di barca che abbiamo sempre trovato sul succitato sito e, già che ci siamo proviamo anche a stampare un gatto.
Posizioniamo la barca sul plastico insieme a due figurini e un piccolissimo gatto.
Fra i vari figurini stampati c’è un gruppo di operai a rapporto con il supervisore. Ci viene in mente di utilizzarli per creare una scenetta di allestimento di un nuovo cantiere stradale. Cosa ci serve in più? Sicuramente un compressore stradale con il suo martello pneumatico. Disegniamo il modello al CAD prendendo spunto da un modello Atlas Copco.
Stampiamo le 4 parti che compongono il modello e applichiamo una mano di primer grigio
Verniciamo quindi le parti secondo lo schema del produttore.
Uniamo le parti e applichiamo delle decals stampate su carta speciale per inkjet, aggiungiamo qualche dettaglio in ottone.
Oltre a un compressore ci serve un furgone attrezzato. Ne approfittiamo per acquistare un certo numero di modelli auto da utilizzare in seguito. Il furgone è prodotto dalla Herpa in kit economico del quale non utilizzeremo cassone e telone di copertura.
Disegniamo il modello di un nuovo cassone, più corto per ospitare una gru retro cabina; disegniamo anche la gru, attrezzi vari, supporti per segnali stradali mobili e stampiamo il tutto.
Come evidenziato dalle immagini abbiamo realizzato diversi dettagli, quali taniche, saldatrice inverter, secchio e supporti per segnali; quest’ultimi sono stampati su carta fotografica lucida.
Allestiamo ora il cantiere stradale nel parcheggio a sinistra dell’ultimo fabbricato.
Oltre agli operai di cui si parlava prima abbiamo anche stampato un bobcat, i coni stradali, i pozzetti in CAP e i tubi.
Nel plastico c’è, presso la chiesetta, una coppia di novelli sposi, da anni in attesa degli invitati. Scegliamo quelli più consoni fra le varie stampe, li coloriamo e creiamo la scenetta, aggiungendo anche le auto di cui si parlava prima.
Aggiungiamo personaggi anche al parco… mamme con bambini e un pastore tedesco…
… e coppie all’esterno e all’interno della stazione.
Infine qualche bagnante e personale di servizio in piscina.
Una panoramica con il plastico popolato.
Fantastico!!! Sempre più bello.
… Non so cosa ti manca ancora… Forse il tempo… Per il resto ci pensi tu. Bravo