Come specificato nella sezione “Sistema digitale” la nostra scelta per il controllo del plastico è ricaduta su Traincontroller.
In verità esistono molti altri software freeware in rete. Uno di questi è JMRI, non solo un software, ma un intero progetto open source con moltissime “features” e in continuo sviluppo.
Il suo utilizzo per la gestione di un plastico non è però agevole, mentre la sezione dedicata alle gestione dei decoder è invece molto interessante.
Abbiamo deciso di sperimentarlo unitamente ad un dispositivo che funge da centrale DCC, SPROG II
Si presenta come una scatoletta di minime dimensioni che da un lato presenta un connettore per l’alimentazione in entrata e il segnale DCC in uscita, dall’altro una porta USB per il collegamento al PC. Abbiamo collegato l’uscita DCC ad uno spezzone di binario e l’ingresso a un alimentatore 12V DC.
L’installazione del software JMRI è rapida e indolore, è richiesto Java 11 o superiore per la release 5.0; una volta installato si hanno diverse opzioni di menù; a noi interessa Decoder PRO
All’apertura del programma dobbiamo selezionare la nostra centrale, in questo caso il nostro SPROG e scegliere la porta di connessione.
A connessione avvenuta possiamo selezionare marca e modello del decoder che vogliamo gestire. Per il nostro esempio scegliamo un ESU Loksound 5; possiamo già qui inserire il nome della loco e il suo indirizzo primario.
Salviamo ed otteniamo la prima voce nel rooster.
cliccando sulla riga apriamo la pagina dei settaggi che espone le seguenti funzionalità:
Una delle sezioni primarie è sicuramente la configurazione del motore. La pagina risulta precaricata con i valori standard indicati dal produttore del decoder. Noi facciamo comunque uno scan di verifica cliccando su “Leggi pagina completa“.
Possiamo notare i parametri relativi al fattore di accelerazione e decelerazione, nonché il valore di PWM, da modificare, se necessario, per adattare il decoder al tipo di motore. Le altre voci riguardano il controllo di carico… non apriamo qui la complessa discussione.
Altro TAB utile è la lista delle CVs. Anche qui si può eseguire uno scan completo delle variabili e, se necessario, intervenire sui valori da modificare, tramite i tasti a lato oppure con il pulsante “Scrivi modifiche sulla pagina“.
Altri TAB permettono di assegnare i tasti funzione alle uscite fisiche e logiche del decoder, regolare le luci e tante altre cose. Quello che troviamo di estrema utilità è la configurazione del fader dei suoni, altrimenti decisamente complessa agendo sulle singole CVs che lo controllano. La necessità è attenuare il volume del sound quando la loco entra in galleria o è comunque nascosta alla vista. Troviamo il settaggio nella pagina Suoni.
Possiamo qui agire sul volume primario, sul volume minimo e sul tempo di attenuazione. Molto utile e semplice!
Oltre a questo è possibile gestire graficamente qualunque suono.
Decoder PRO ci fornisce anche il modo di testare la nostra configurazione con un pannello di comando simile ad un palmare. Ricordiamo che abbiamo collegato l’uscita DCC ad un binario di prova, siamo quindi liberi di testare il funzionamento della loco.
Notiamo anche un’ altro interessante aspetto.
Mano a mano stiamo dotando le nostre loco di “Power pack” e abbiamo constatato che tale modifica influisce negativamente sulla programmazione dei decoder tramite la centrale Intellibox; in particolare la programmazione risulta essere impossibile, anzi la centrale va in corto.
Utilizzando invece il software JMRI la programmazione fila via liscia… Buono a sapersi.
Abbiamo investito una modica somma (58£) per ottenere ottimi risultati in termini di praticità. Tutti i valori settati vengono memorizzati e possono essere riutilizzati in caso di sostituzione del decoder con uno analogo. In definitiva un ottimo prodotto ad un prezzo contenuto.
Trovate il software su https://www.jmri.org/download/index.shtml e il programmatore su https://www.sprog-dcc.co.uk/