È uno degli enti ferroviari più caratteristico, più riprodotto, più installato sui plastici. Ogni plasticista ne installa almeno uno sul proprio plastico e cerca di farlo funzionare al meglio.
Dobbiamo dire che le proposte commerciali in stile italiano non ci lasciano soddisfatti né dal punti di vista modellistico, né da quello meccanico.
Vi ricordate il passaggio a livello RivaRossi? Considerando l’epoca rimane uno dei migliori modelli in stile italiano mai apparso sul mercato. Il funzionamento era reso possibile da una controrotaia, estendibile con appositi moduli. I modelli approcciando il tratto provvisto chiudevano il contatto fra controrotaia e rotaia stessa. Il contatto azionava un magnete che rendeva possibile l’azionamento delle sbarre. Il magnete era cosi debole che le sbarre si muovevano con una certa lentezza.
Abbiamo deciso quindi di progettare e realizzare un passaggio a livello che unisse fedeltà alla scala H0 e realismo nel movimento.
Il modello è stato interamente progettato al CAD e realizzato in stampa 3D FDM e resina. Consta di due attuatori servo contenuti in due scatole alle quali è resa solidale la cassa. Gli attuatori agiscono su una leva collegata alla staffa (in microfusione) della sbarra.
Abbiamo corredato il modello con segnalatori Ricciardi realizzati in fotoincisione, di forcelle, di semafori funzionanti e di pannelli distanziatori. Gli attuatori sono pilotati da apposito decoder DCC (funzionante anche in modo analogico tramite pulsanti o contatti) ampiamente configurabile (tempo di chiusura, punti di stop delle barre, ecc.)
Per l’installazione è sufficiente praticare due fori rettangolari e inserirvi le casse, le quali si collegano sotto lancia con due cavi RJ11 6P al decoder. Abbiamo anche realizzato un kit per un passaggio a livello a 4 sbarre e un kit per uno a semi-barriere.
Nel video il funzionamento del passaggio a livello (commercializzato da AKA Models, non più presente sul mercato) installato sul nostro plastico.
Salve, ho visto questo magnifico passaggio a livello automatico e mi piace tantissimo. Vorrei sapere dove posso reperirlo. In attesa di una risposta ringrazio.
Renato Tinarelli
Scriva a treni@trainpassion.it
Buona serata
bellissimo i passaggio a livello vorrei sapere dove posso prenderlo
Non è più in produzione
Bellissimo e complimenti per la realizzazione, quali sono le coordinate per acquistarlo???
purtroppo non è più disponibile
Io, Sono un fermodellista Plasticista, Amo assai lo Stile italiano,
Desidero, che non vi sia in Presenza, Nel Mio Futuro Plastico,
Oggetti o Accessori, che Sembrino “Giocattoli” ed stile Non Italiano, ad Eccezione, Se lo Potrei desiderare Io, per fare una Linea, Che vada Oltr’Alpe, come ha Ideato “Hachette”, con la realizazione Magnifica sull’Orient Express, Beh, allora si potrebbe fare un eccezione, oppure la classica, stazione di Confine, perché No !? Ho Diversi Passaggi a Livello, quasi tutti Italiani ! Quelli che Ho Notato in Figura sono Italianissimi al 100%, OK ! Mi Affascinano .
Stupendo il Passaggio a Livello della Rivarossi, Me lo sono fatto Comprare, assieme all’Elemento Aggiuntivo, per creare un 2° Binario, Inoltre lo Voglio fare Proteggere da Segnali Ferroviari e da quelli stradali, facendo u Collegamento elettrico, con Relais Bistabili, comandati da Pedali, tipo quelli, che creò a suo tempo la Rivarossi stessa, per la Realizzazione del Blocco Automatico, SE Si Consulta il Regolamento Segnali F.S., Si nota ad un certo articolo, che ora non Ricordo Bene, che Tali Segnali Possono proteggere anche i P.L. .
Quelli della “Auaghen” , ne ho Pochissimi, forse N° 3, li Inserirei in quelle Linee secondarie, magari a Scartamento Ridotto H0/e, con
le Emmine della OS.KAR, che vi transitano, Oppure quei treni
o Tradotte merci, che portano carbone e legna ai depositi e fabbrica Traversine .
Si Potrebbe, perfezionare anche un Passaggio a Livello LIMA, degli Anni 60, con comando Meccanico a Pressione de passaggio del Treno, Modificandolo e rendendolo Più Realistico e meno Giocattolo, perché in Fondo Non è Male, anzi è stile Italiano, Certo, Non è quello della Rivarossi !!! Che è Tutta un’Altra storia !!!!! Comandato a Distanza Elettricamennte con le famose Con-trorotaie . Con quello della LIma, Basta creare un suporto sotto al binario, che lo porti al livello della Strada, per quantoconcerne la Levetta che fa abbassare le sbarre, si potrebbe benissimo, fare azionare un Comando che le fa abbassare a distanza, Tirando la levetta, che
anziché farsi azionare dal passaggio del treno Sopra di essa, Spingendo, la si fa Tirare, Poi, con la Propria Molla di Richiamo,
si Rialzano le Sbarre, Invertendo la rotazione del Motorino ag-giunto, per la Chiusura di esse, Non so se mI sono Spiegato !
Buon Divertimento !!!!