La realizzazione della linea di parata superiore, che sorpassa i deviatoi della stazione principale proprio in corrispondenza delle galleria richiede la realizzazione di un’opera d’arte (nel senso tecnico del termine..si intende) abbastanza complessa: due portali ed un ponte. Questi devono essere assemblati e formare un unico corpo, in modo da evitare faticose giunzioni in opera.
Cominciamo la costruzione in Forex, assemblato con un ottimo prodotto Bostik, il ‘Nexus’, collante cianioacrilico in gel, che fornisce tempo sufficiente per il posizionamento esatto dei pezzi.
Prepariamo prima la sede del binario ed i muri di sostegno del ponte.
Il ponte è un opera facilmente visibile sulla rete ferroviaria italiana; sesto ribassato, base in lastroni e parte superiore in muratura intonacata. Il forex si presta benissimo a questa realizzazione, previa abrasione della superficie con carta vetrata da 200 gr.
Le parti in rilievo sono realizzate eliminando qualche decimo di mm. intorno al contorno da realizzare con un normale minitrapano e cilindri abrasivi.
La base dei muri, con i lastroni, è realizzata incidendo con punteruolo finissimo il forex.
Assembliamo le fiancate del ponte (asimmetriche) e prepariamo il riempimento della volta con polistirolo (avere a disposizione un cantiere edile nei pressi, pur se rumoroso, alle volte fornisce qualche vantaggio….4 mq di poliuretano per isolamento come scarto di lavorazione a 0 euro).
Il riempimento va sagomato con raspa e carta vetrata grossa fino ad ottenere la forma voluta per la volta. Prepariamo poi gesso a scagliola e rivestiamo il tutto. (purtroppo manca la foto del processo).
Prepariamo il portale mettendo in rilievo le varie cornici con il metodo descritto prima ed incidiamo i sesti, le parti in mattoncini e le pietre ad opera incerta. Il lavoro è un po’ lungo, ma il risultato premia la fatica e la costanza.
Con la stessa sagoma del portale riportiamo il disegno su blocchi di poliuretano da 40 mm da utilizzare per la galleria e ritagliamo il contorno con un normalissimo traforo elettrico.
Otteniamo tutti i pezzi necessari alla realizzazione della galleria. Essendo questa in curva ad ogni pezzo occorre tagliare con una certa angolazione (dipende dal raggio di curvatura) una fetta.
I pezzi si incollano insieme ed al portale.
Facciamo le necessarie prove con un mezzo decisamente fuori sagoma nelle curve strette, levighiamo le pareti con carta vetrata grossa e, verificato che tutto è a posto, stendiamo uno strato di scagliola sulle stesse.
Prima che l’essiccazione sia definitiva cominciamo ad incidere le pietre, ovviamente solo nelle parti visibili, considerando che dopo pochi centimetri la visibilità sarà quasi nulla.
Ed ecco il portale e la galleria assemblati ed incisi. Per la seconda galleria il metodo è identico. La stuccatura dei vari pezzi in Forex viene eseguita con stucco sintetico Tamiya bianco. Incolliamo tutti i pezzi, i portali ed i ponte e facciamo le prove definitive dopo aver posizionato la struttura sul tracciato.
Nella foto si notano anche dei listelli di legno posti sopra la struttura; questi sono serviti per rendere tutti i pezzi solidali e poter lavorare sull’opera in maniera agevole evitando piegamenti indesiderati. Ovviamente, una volta che il tutto sarà incollato al piano del plastico, il listelli saranno tolti.
Iniziamo la verniciatura. Per il ponte scegliamo un grigio chiarissimo con toni tendenti all’ocra; i pietroni della base con un grigio leggermente più scuro.
Per i portali stendiamo un acrilico marrone molto diluito per far risaltare le fughe fra una pietra e l’altra. Ad essicazione avvenuta applichiamo ocra chiarissimo con la tecnica della lumeggiatura a secco. Facciamo risaltare ancor più le pietre con qualche tocco di ocra più scuro e bianco.
Per i mattoncini scegliamo un fondo bianco ed un rosso mattone molto chiaro. Rifiniamo il tutto con ocra e bianco.
Per l’interno delle gallerie utilizziamo color terra, grigio e nero, quest’ultimo per la parte superiore e per la galleria non in vista.
Abbiamo quasi terminato l’opera. Eseguiamo ora la sporcatura e l’invecchiamento con polveri.
I colori usati sono: verde, sabbia, nero e bianco. Le polveri vengono applicate con una pennello a spugna, simile a quello per il trucco.
Lavorando con le miscelazioni si possono realizzare macchie, ossidi, muffa ed eseguire lumeggiature con le tinte chiare per far risaltare alcune parti.
Posizioniamo la struttura sul plastico per vederne l’effetto scenico, che a primo impatto sembra buono, pur mancando ancora il ballast.
Lo step successivo sarà la colorazione dei funghi delle rotaie, delle traversine, l’applicazione del ballast e sua colorazione in corrispondenza dei binari interessati dall’opera d’arte. Poi potremo finalmente incollare il tutto e proseguire con la realizzazione della linea di parata. Questa correrà parallelamente al 4° binario di stazione, ad un livello di +12 cm e sarà per la maggior parte contenuta da muri pieni e muri ad archi ciechi.