Era il lontano 1984; Lima aveva da poco migliorato sensibilmente la sua produzione. Gironzolando in un supermercato trovammo delle piccole tramogge ad un prezzo decisamente basso anche per l’epoca. Riportammo a casa 6 scatole, mai immaginando che questi modelli potessero arrivare, in un modo o l’altro, fino ad oggi.
Stiamo realizzando un treno cantiere, del quale vi parleremo quando la sua composizione sarà ultimata. Spulciando fra le foto in rete ci è balzato all’occhio che più di una impresa di lavori ferroviari ha nel suo parco tramogge simili alle nostre.
Decidiamo quindi di modificarne due per adattarle al nuovo convoglio. Smontiamo i modelli, rendendoci conto che la Lima aveva fatto veramente un bel lavoro.
Ben 20 parti compongono il modello e questo ci renderà più agevole il lavoro di modifica
Ripuliamo tutto con alcol isopropilico in vasca ad ultrasuoni, utilizzando anche uno spazzolino per gli strati di colore più resistente. Quindi applichiamo una mano di fondo acrilico bianco.
É nelle nostre intenzioni realizzare due tramogge con evidente corrosione di alcune parti; ciò è realizzabile utilizzando prodotti specifici Ammo Mig la cui applicazione andiamo a descrivere:
Il primo passo è applicare una mano di vernice acrilica color ruggine in varie tonalità, aggiungendo via via gocce di nero nel bicchierino dell’aerografo.
Ad asciugatura avvenuta applichiamo una mano di un prodotto specifico che ci permetterà di ottenere l’effetto voluto.
Lasciamo asciugare e applichiamo il colore finale su tutti i pezzi. Utilizziamo una miscela base di giallo e rosso acrilici, aggiungendo dopo il primo passaggio gocce di bianco per creare delle sfumature più chiare.
Lasciamo passare mezz’ora e iniziamo a lavorare il corpo delle tramogge. Con un pennello morbido e acqua passiamo nei punti in cui dovrà apparire la ruggine; mentre spennelliamo la vernice gialla si sfoglia leggermente lasciando apparire il colore di fondo. Ci aiutiamo con uno stuzzicadenti per asportare una quantità maggiore di giallo. Alla fine il pezzo appare così:
Come quasi tutte le prime volte l’effetto ottenuto non è esattamente quello che si desiderava; manca del colore base in alcuni punti. Da tenere a mente che l’effetto è più evidente quanto minore è il tempo trascorso dalla verniciatura e quanto minore è lo spessore di questa.
Decidiamo quindi di applicare sulle zone corrose un sottile velo di un altro prodotto specifico per il weathering:
É una vernice ad olio che si sfuma con l’apposito diluente che ci porta a questo effetto finale:
Applichiamo anche altri prodotti che evidenziano i dettagli, in gergo “washing“.
Data l’età di produzione dei modelli il cinematismo di allontanamento dei ganci in curva è assente. Recuperiamo dei cinematismi da altri modelli e, con qualche adattamento, li fissiamo al telaio.
Sostituiamo anche i respingenti con altri realizzati con comuni chiodini in ferro, poi bruniti.
Rimontiamo tutti i pezzi e le tramogge sono pronte per entrare in composizione con il treno cantiere, del quale vi parleremo in un apposito articolo a breve.
Il primo esperimento di “scratching” è riuscito, anche se è stato necessario qualche aggiustamento. Decidiamo quindi di effettuare un’altra prova con una cisterna ed un barile che dovranno essere posizionati sul carro pianale del treno cantiere.
Questa volta applichiamo una mano di fondo più decisa e uniforme, e questo è il risultato che non necessita di correzioni ulteriori.
Ottimo “servizio” che passo passo racconta come si fa. Grazie e complimenti per i risultati
Fantastici!