É arrivato il tempo di chiudere completamente il modulo.
Fissato il pannello del deposito dei mezzi diesel andiamo a formare tutti i rilievi che copriranno il tracciato sottostante.
Lo spazio in altezza non è molto, ci dovremo mantenere comunque entro i 90mm, in modo da permettere ai convogli di circolare liberamente con i pantografi alzati.
Utilizziamo ove possibile lastre di polistirolo adeguatamente sagomate da entrambi i lati e appoggiate a centine.
Nei punti in cui lo spazio verticale è ancora più ridotto siamo costretti a utilizzare una rete metallica appoggiata a listelli, da rivestire con carta irrobustita con colla vinilica.
Dopo la realizzazione della base applichiamo uno strato di scagliola, modellando ove necessario.
Ad essicazione avvenuta stendiamo, come consueto, un fondo composto da terriccio sterilizzato, macinato e setacciato, incollato con Latex© e successivamente schiarito con aerografo.
Iniziamo a comporre la vegetazione bassa partendo dal lato destro del modulo e procedendo in senso antiorario. Utilizziamo fibre di varie altezze, texture già pronte e cespugli realizzati con varie tecniche.
Inerbiamo anche i binari del deposito, nell’epoca che stiamo rappresentando i diserbanti sono ormai vietati.
Sempre procedendo in senso antiorario dobbiamo ora allestire un piccolo bosco. Prepariamo quindi il fondo utilizzando vere foglie triturate e essiccate, il sottobosco Busch e vari ciuffi d’erba di diverse altezze. Gli stuzzicadenti ci indicano dove posizionare gli alberi.
Piantiamo quindi i nostri pioppi e le querce. I fusti sono realizzati con rametti essiccati, i rami con teloxis, mentre il fogliame è Silhouette, Heki e Noch.
Qui di seguito alcuni dettagli del bosco
La strada di campagna è realizzata con sabbia fine e finissima, una texture di colore bianco che il nostro amico Umberto ci ha gentilmente fornito.
Da qui in avanti pensiamo di proporre una campagna coltivata e stavolta ne pensiamo “una grossa”…
Un campo di girasoli! Trovare un prodotto sul mercato? Dopo una ricognizione online tutto quello che viene proposto è, a nostro avviso, decisamente scadente, per cui, trovato in rete e modificato un modello 3D, mandiamo in stampa una materozza di fiori. Il risultato è soddisfacente.
La materozza ospita fiore di due diversi diametri, 4 e 2,5 mm, ovviamente questi vanno maneggiati con cura vista la delicatezza dei petali.
Rimossi tutti i fiori dalla materozza pratichiamo un foro per poter inserire uno stelo di acciaio ramato Sommerfeldt da 0,4mm.
I girasoli sono di tre tipi: singolo con fiore grande, singolo con fiore piccolo, doppio. Si verniciano gli steli, la corolla e il disco con acrilici.
I girasoli sono pronti per ricevere il fogliame, uno dei prodotti Heki sembra adatto allo scopo; un lieve passaggio di colla spray, fogliame a pioggia, nuovamente colla e fogliame.
Terminata la lavorazione, molto lunga in verità, si posizionano i girasoli sul modulo.
Sempre con la stessa tecnica realizziamo delle piante di tabacco che piazziamo accanto ai girasoli.
É ora il momento di pensare all’annesso agricolo. La costruzione presa a riferimento è un ex-essiccatoio trasformato in rimessa. Iniziamo la costruzione sagomando e incollando le colonne con forex da 5 mm, quindi posizioniamo i blocchi in cemento dei muretti ed infine il mattonato di areazione realizzato in stampa 3D e verniciato. Incolliamo successivamente travi e travetti da listelli di noce intagliati.
Incolliamo il tetto e posizioniamo il modello sul modulo. Arricchiamo la scena con vari dettagli stampati in resina, quali vomeri, taniche secchi, attrezzi vari, pneumatici usati e rotoballe. Il trattore è un Fiat 750 Special, kit di Artitech in resina e fotoincisione, verniciato e “stagionato”.
A sinistra dell’annesso decidiamo di posizionare un silos per cereali. Disegniamo il modello al CAD e lo mandiamo in stampa; queste sono le parti da incollare fra loro.
Uniamo le parti e verniciamo il modello.
Applichiamo un deciso weathering realizzato con acrilici pigmenti e colori ad olio, quindi lo posizioniamo sul modulo.
Siamo arrivati alla conclusione dei lavori. Il modulo è terminato; qualche cenno sulle rotoballe: abbiamo trovato su Youtube un video esplicativo molto interessante; utilizzando comune spago e nastro trasparente si possono ottenere ottimi risultati, questo è il link:
https://www.youtube.com/watch?v=ky39Y1P02A4
Tutti dettagli i personaggi, gli attrezzi da lavoro e i particolari più fini, anche le bottiglie dell’ultima foto, sono in resina 3D.
Non ci rimane che ultimare il lato opposto del plastico per poi passare il tutto alla redazione di TuttoTreno Modellismo!