Anche questa volta scegliamo il forex. Il disegno che abbiamo trovato riporta le misure ma non è in scala, quindi dobbiamo tracciare il forex a mano. Non avendo a disposizione il giusto spessore, sovrapponiamo due lastre da 3 mm per ottenere lo spessore in scala dei muri portanti.
Tagliamo le pareti con il cutter, praticando i fori passanti sui laterali più lunghi. Quattro ritagli serviranno per realizzare le finestre cieche su di un lato.
Con il cutter e lima creiamo gli sguanci interni.
Come da progetto applichiamo i sottili bordi ed il davanzale. Non avendo listelli in legno sufficientemente sottili, optiamo per il cartoncino, sovrapponendolo in più strati per il davanzale (scelta poco felice perché con il colore il cartoncino alza il pelo…abbiamo dovuto stuccare il tutto) .
I pezzi sono pronti per l’assemblaggio. Ricontrolliamo la simmetria e rifiniamo con carta abrasiva dove serve
Posizioniamo le pareti facendo uso di una squadra. Incolliamo con Bostik Nexus©, collante ciano-acrilico in gel che fornisce un tempo di posizionamento abbastanza lungo. Stucchiamo le giunzioni sia interne che esterne con stucco Tamiya Putty bianco.
Passiamo alla verniciatura con aerografo con colore acrilico beige chiaro. Allo scopo abbiamo realizzato una cabina di verniciatura utilizzando una scatola per imballaggi in truciolare. Abbiamo tagliato a metà la scatola, fissando le emipareti ad una base. Sopra abbiamo praticato un foro ed inserito una ventola da PC; lateralmente una lampadina e sulla base un piatto girevole ricavato da un vecchio porta-televisore. Tutto con materiale riciclato al 100%, comprese spine da pannello ed interruttore….non male!
Per la realizzazione delle inferriate delle quattro finestre, realizziamo ad hoc una semplice dima dove posizionare fili di acciaio armonico. Con un po’ di pasta salda e poco stagno le grate sono pronte e robustissime.