Proseguendo con i lavori sul plastico ci siamo concentrati sulla zona dello scalo merci. Questo è sovrastato dalla linea più alta del plastico ed è necessario costruire una scarpata fra i portali del lato destro della stazione e la futura collina sopra l’elicoidale.
La costruzione è eseguita, come sempre fuori sede, utilizzando polistirolo espanso incollato a strati.
Dopo la sovrapposizione degli strati, procediamo alla sagomatura, utilizzando il cutter e tagliando a fette il poliuretano. La scarpata presenterà alcuni punti rocciosi ed un sentiero di collegamento tra lo scalo merci e la linea ferroviaria sovrastante.
Incidiamo il materiale per preparare il costone roccioso aumentando di qualche millimetro i tagli e le incisioni, da ricoprire poi con gesso, in modo da avere il risultato finale desiderato.
Proviamo in opera il manufatto e aggiustiamo i punti di contatto per avere un allineamento perfetto con la struttura.
A sagomatura terminata applichiamo uno strato di scagliola. Utilizziamo due tipi di spatole, una più grande per la superficie ed una più piccola per i dettagli. Per la realizzazione degli strati rocciosi, dopo la copertura con la scagliola e prima dell’ essiccazione della stessa, lavoriamo con la spatola piccola le intercapedini e le fessure.
E’ bene ricordare che la scagliola ha un tempo di lavorazione molto breve ed è buona norma preparare piccole quantità per volta. I vantaggi di questo materiale sono, di converso, una rapida asciugatura ed una alta elasticità (ricordiamoci che è il materiale utilizzato per gli affreschi).
Lasciamo asciugare il tutto per almeno un’ora all’aria aperta.
Passiamo alla colorazione della scagliola, utilizzando colori acrilici molto diluiti per il fondo. In questo caso il fondo utilizzato è sabbia scuro. In corrispondenza dei profili rocciosi applichiamo una leggera velatura di grigio medio.
Aggiustiamo il colore delle rocce utilizzando prima bianco molto diluito, poi bianco con pennello a secco ed ocra. Ripassiamo le fessure con marrone/nero scuro molto diluito.
Il resto del manufatto è colorato interamente con sabbia scura molto diluita ad imitazione del fondo.
Il tutto è pronto per l’allestimento della vegetazione. La prima operazione è la stesura di un velo di sabbia marina finissima ad imitazione del fondo del sentiero. Incolliamo poi fibre verdi e paglia di diverse lunghezze con il classico applicatore elettrostatico realizzato con una racchetta anti-zanzare.
Questo è il lavoro terminato. Il resto della vegetazione verrà applicata dopo il posizionamento in opera. Dettaglio non di poco conto…il manufatto pesa meno di 100 grammi.
I materiali usati per la vegetazione sono molti. Per i manti erbosi le classiche fibre di rayon Noch e Woodland Scenics , per la vegetazione bassa fiocchi Woodland Scenics di diverse colorazioni e grandezze e cespugli pronti.
Per gli arbusti più alti usiamo rametti di Teloxis Aristata irrorati di colla spray e fogliame Noch verde scuro e chiaro. Altri arbusti sono realizzati con Dacron Noch verde, colla spray e solito fogliame.
In questa visone dall’alto si nota la disposizione della vegetazione prima della posa in opera. Altri arbusti andranno piazzati sul fianco sinistro, a mascheratura della connessione con i portale ed in basso, sul confine fra scarpata e piazzale dello scalo merci.