Questo sono io, in adorazione davanti al plastico di mio padre nel 1969. Per i cultori si intravede la stazione di Pergine, quella di Dubino sullo sfondo, una D341, il famoso vagone postale con il suono, tutto rigorosamente RivaRossi, anche lo schema dei binari..
Fra i cimeli ancora conservo l’edificio della stazione ed alcuni rotabili, non proprio in buone condizioni.
E questo è Giovanni all’inizio di questa avventura , non proprio in adorazione, ma con lo sguardo un po’ più furbo di chi aspetta di mettere le mani sui costosissimi rotabili Roco.
Il tempo passa, i plastici cambiano, la passione rimane immutata; la mia “carriera” da fermodellista e fatta di successi e insuccessi, sempre la passione mi ha portato a riprendere in mano questo hobby e, passatemi il termine, a perfezionare la mia “mano”; mi ha anche portato a diverse collaborazioni con marchi e con riviste del settore. Attualmente la mia attività e rivolte su due fronti: “finire” (per modo di dire) il plastico e la collaborazione con la rivista TuttoTrenoModellismo, per la quale spero di fornire idoneo e soddisfacente materiale.