La captazione della corrente dei rotabili in un plastico è un annoso problema che affligge tutti i modellisti, costretti a faticosi interventi di manutenzione delle rotaie. Analizzando la questione un po’ più dettagliatamente, la sporcizia che si accumula sulle sale dei mezzi e sui binari è principalmente dovuta all’ossidazione della polvere causata da microscopici archi voltaici che si originano fra queste e le rotaie quando l’aderenza viene in qualche modo a mancare. Il problema è esponenziale, nel senso che la scarsa conduzione in presenza di scorie sulle sale incrementa l’ossidazione.
Abbiamo pensato che aumentando il numero di assi conduttori, magari estendendoli anche alle carrozze e/o i carri, l’ossidazione potrebbe ridursi.
Realizzare una condotta passante con gli accoppiatori forniti di contatti proposti dal mercato significa complicare di molto la composizione o lo spostamento delle carrozze del convoglio. Inoltre gli accoppiatori da noi sperimentati sembrano essere alquanto fragili e rendono veramente poco agevole l’accoppiamento.
Da qui l’idea di creare un accoppiamento magnetico in cui gli stessi magneti fungano da contatto. Abbiamo disegnato l’oggetto e lo abbiamo fatto stampare in resina ad alta definizione.
Dopo qualche revisione l’accoppiatore sembra funzionare egregiamente. Esso è dotato di innesto standard NEM 362, due magneti cilindrici al neodimio ai quali sono collegati i fili per la condotta passante, i magneti sono mantenuti all’interno di una bussola mobile che agevola il comportamento dinamico del tutto. Infine una barra stabilizzatrice si innesta nel la corrispondente asola.
Siamo riusciti a contenere anche le dimensioni, come si può vedere dall’immagine sottostante i nostri accoppiatori magnetici non sono più invadenti di quelli commerciali.
I nostri accoppiatori magnetici permettono anche una prossimità fra le carrozze decisamente realistica. Qui sono stati installati fra due unità di una Ale803 BigModels.
Ottimo anche il comportamento in curva, qui testato con binario curvo R1 (365,5 mm). Per quanto riguarda l’affidabilità nella trazione, abbiamo testato con successo convogli di 10 carrozze in traino su elicoidale con raggio 500 mm.
Dopo l’installazione degli accoppiatori magnetici sulle carrozze di tutti i nostri convogli passeggeri e sul mezzo motore e il primo carro dei convogli merci abbiamo subito notato l’efficienza del sistema, facilità di aggancio e sgancio (vedi il video)partenze sempre assicurate anche a regimi minimi, fanali senza tremolii, luci interne sempre funzionanti. Dopo un lungo periodo di test possiamo affermare che la pulizia delle rotaie è una operazione che svolgiamo solo se il plastico rimane fermo per lungo tempo.
Nel video qui sotto una prova degli accoppiatori con una motrice che percorre un tratto di binario isolato con nastro adesivo.
Per chi fosse interessato il nostro progetto è commercializzato da Almrose, al cui sito potete far riferimento.
Spulciando nel web abbiamo trovato una recensione in lingua tedesca. Personalmente non capiamo l’idioma, ma sembra essere positiva. Per quanto sappiamo il nostro progetto ha trovato molta più fortuna all’estero che in patria….